7 maggio 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha annunciato le misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta "fase due":
Dal 4 maggio al 17 maggio: consentiti gli spostamenti intraregionali, possibile il ritorno alla residenza, permangono i divieti di assembramento anche in privato, riaperti i parchi e i giardini, sempre con misure di contingentamento, consentite attività motoria e sezioni di allenamento individuali, possibile la consegna di cibi da asporto direttamente presso gli esercizi. Le cerimonie funebri saranno possibili con al massimo 15 persone, sempre nel rigore del distanziamento.
Manifatture, costruzioni e ingrosso a loro funzionale, saranno riaperte, nel rispetto dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Saranno stabilite soglie sentinella per una efficace monitoraggio della situazione e per poter intervenire su terrritori circoscritti.
Dal 18 riapriranno anche il commercio al dettaglio, i musei, mostre e biblioteche, e gli allenamenti a squadre.
Dal 1 giugno, toccherà a bar e ristorazioni, e le attività di cura della persona.
L'art. 3 comma 2 del DPCM 26 Aprile 2020, dispone l'obbligo di usare (dal 4 maggio) protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza (sono esclusi dell'obbligo i bambini al di sotto di 6 anni e coloro con forme di disabilità incompatibili). Le mascherine possono essere monouso o lavabili, anche auto-prodotte in grado di fornire una adeguata barriera.
Il testo completo del decreto è pubblicato in allegato.
Dal 4 maggio al 17 maggio: consentiti gli spostamenti intraregionali, possibile il ritorno alla residenza, permangono i divieti di assembramento anche in privato, riaperti i parchi e i giardini, sempre con misure di contingentamento, consentite attività motoria e sezioni di allenamento individuali, possibile la consegna di cibi da asporto direttamente presso gli esercizi. Le cerimonie funebri saranno possibili con al massimo 15 persone, sempre nel rigore del distanziamento.
Manifatture, costruzioni e ingrosso a loro funzionale, saranno riaperte, nel rispetto dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Saranno stabilite soglie sentinella per una efficace monitoraggio della situazione e per poter intervenire su terrritori circoscritti.
Dal 18 riapriranno anche il commercio al dettaglio, i musei, mostre e biblioteche, e gli allenamenti a squadre.
Dal 1 giugno, toccherà a bar e ristorazioni, e le attività di cura della persona.
L'art. 3 comma 2 del DPCM 26 Aprile 2020, dispone l'obbligo di usare (dal 4 maggio) protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza (sono esclusi dell'obbligo i bambini al di sotto di 6 anni e coloro con forme di disabilità incompatibili). Le mascherine possono essere monouso o lavabili, anche auto-prodotte in grado di fornire una adeguata barriera.
Il testo completo del decreto è pubblicato in allegato.
Allegati
- Decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 26.04.2020[.pdf 32,88 Mb - 07/05/2020]
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||||
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Responsabile | Dott. Raffaele Ranise Corradi | ||||||||||||||
Personale | Lisa Cha | ||||||||||||||
Indirizzo | Via Roma, 1 | ||||||||||||||
Telefono |
0174.391821 |
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Fax |
0174.391860 |
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alto@ruparpiemonte.it |
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PEC |
alto@cert.ruparpiemonte.it |
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Note | Lisa Cha presente martedì, giovedì e sabato. | ||||||||||||||
Apertura al pubblico |
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