Dal Colle di San Bartolomeo al Monte Galero
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Tempo percorrenza | 4 H |
Grado di difficoltà | EE |
Dislivello | 370 m |
Dai ruderi della Cappella di San Bartolomeo (1440 m .) posta sul Colle di San Bartolomeo si procede verso est fino alle pendici del Monte Dubasso. Da qui si continua verso nord - est toccando Rocca della Spina, Truc Berengero e Colle del Prione fino a raggiungere la Costa delle Crose. Da qui si raggiunge la vetta del Monte Galero. L’itinerario percorre un intero tratto dell’ Alta Via dei Monti Liguri.
Ritorno per l’itinerario di salita.
La costituzione del Monte Galero è particolare e geologicamente interessante. Infatti è costituito da sistemi di blocchi e frammenti spigolosi conglobati in un materiale molto più fine. Tali blocchi sono chiamati dai geologi “Brecce del Monte Galero”. La composizione e la forma delle rocce variano tantissimo. La loro formazione risale a circa 150 milioni di anni fa. Lungo i versanti meridionali, sotto la cima del monte, l’erosione ha asportato il cemento calcareo da cui ora spuntano speroni e blocchi rocciosi che rendono uniche le pendici di questa montagna.
Ritorno per l’itinerario di salita.
La costituzione del Monte Galero è particolare e geologicamente interessante. Infatti è costituito da sistemi di blocchi e frammenti spigolosi conglobati in un materiale molto più fine. Tali blocchi sono chiamati dai geologi “Brecce del Monte Galero”. La composizione e la forma delle rocce variano tantissimo. La loro formazione risale a circa 150 milioni di anni fa. Lungo i versanti meridionali, sotto la cima del monte, l’erosione ha asportato il cemento calcareo da cui ora spuntano speroni e blocchi rocciosi che rendono uniche le pendici di questa montagna.