Itinerario Speleo
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Tempo percorrenza | 3 H |
Grado di difficoltà | EE |
La Val Pennavaire è stato ed è tuttora un vero serbatoio di reperti materiali, testimonianza della presenza in tempi remotissimi, almeno dal Paleolitico fino all’Età del ferro, di un’ antica popolazione di cacciatori prima e di pastori poi, su questo territorio.
Fra le molte arme o grotte che caratterizzano questo paesaggio carsico citiamo qui l’Arma dello Stefanin che si apre proprio sotto l’abitato di Alto, in un punto assai scosceso, a 440 m. di quota. In questo luogo ci fu un insediamento piuttosto duraturo, come hanno testimoniato i reperti di strumenti utili alla costruzione di altri utensili. Sono stati rinvenuti resti ossei di capre e pecore, che dimostrano la principale rivoluzione avvenuta nella preistoria, ovvero il passaggio dalla caccia alla pastorizia e poi all’agricoltura.
Il percorso speleo - naturalistico parte da Aquila d’Arroscia, tocca l’Arma do Cupà, la Tana dei Carbonai, l’Arma Ravinella fino a raggiungere la Giara.
Il percorso è segnalato, ma è riservato ad escursionisti esperti. Il tempo di percorrenza è di 2 - 3 ore.
Fra le molte arme o grotte che caratterizzano questo paesaggio carsico citiamo qui l’Arma dello Stefanin che si apre proprio sotto l’abitato di Alto, in un punto assai scosceso, a 440 m. di quota. In questo luogo ci fu un insediamento piuttosto duraturo, come hanno testimoniato i reperti di strumenti utili alla costruzione di altri utensili. Sono stati rinvenuti resti ossei di capre e pecore, che dimostrano la principale rivoluzione avvenuta nella preistoria, ovvero il passaggio dalla caccia alla pastorizia e poi all’agricoltura.
Il percorso speleo - naturalistico parte da Aquila d’Arroscia, tocca l’Arma do Cupà, la Tana dei Carbonai, l’Arma Ravinella fino a raggiungere la Giara.
Il percorso è segnalato, ma è riservato ad escursionisti esperti. Il tempo di percorrenza è di 2 - 3 ore.